SACCO E VANZETTI 83° ANNIVERSARIO DELLA LORO MORTE
IL 23 AGOSTO DEL 1927 venivano ingiustamente giustiziati Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Spesso, ancora oggi, l'amministrazione della giustizia è utilizzata da persone per eseguire volgari e inutili vendette politiche.
Adesso più che mai bisogna ricordare questi eventi e queste persone, perchè il tempo non cancelli i fatti, perchè i fatti non vengano modificati e perchè queste arbitrarie condanne non vengano ripetute.
Poche righe per ricordare Nick e Bart costretti ad emigrare verso un paese sconosciuto, costretti ad abbandonare la loro famiglia ed i loro amici. Partiti con tante speranze e mai più ritornati.
Soltanto nel 1977, il governatore del Massachussetts dichiarò innocenti i due Italiani.
L'ultima lettera di Tomlinòt alla famiglia diceva così: "piori nen mia mort. Mi son nonsent, i peui teni àuta la front, mia consiensa a l'é polida" (non piangete la mia morte. Io sono Innocente, io posso tenere la testa alta la mia coscienza è pulita).
Certo nessuno di noi vorrebbe ricevere una lettera così ed è proprio per questo, in nome della giustizia, che non bisogna dimenticare.
Scrivo di loro per le nostre famiglie, per i nostri figli e i nostri amici, perche pensino a tutte quelle persone che attraversano il mare, sperando di trovare una strada, di incontrare il cuore degli uomini e magari ricostruirsi una vita e perchè sappiano tendergli una mano al momento giusto.
Che i loro sogni non vengano disattesi.
.. "portatemi i vostri stanchi e i vostri poveri
le vostre masse riunite per respirare libere
i rifiuti scartati delle vostre rive affollate
mandateli, i senzacasa, quelli colpiti dalla tempesta, a me.
Benedetti siano i perseguitati
e benedetti siano i puri di cuore
benedetti siano i misericordiosi
e benedetti siano i portatori di lutto...
...Figlio abbassati solo un passo
per aiutare i deboli al tuo fianco...
(the ballad of sacco e vanzetti
Baez Morricone)
http://www.torremaggiore.com/saccoevanzetti/
i.a.
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